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Chi è e cosa fa uno psicologo.

Un proverbio cinese recita così: “ Se vuoi imparare a raddrizzare una cosa impara prima come storcerla di più”. D’altronde Thomas Edison per realizzare la prima lampadina ha dovuto capire millenovecentonovantanovemila modi per fallire prima di realizzarla.

Per questo motivo ti dirò chi non è e cosa non fa uno/a psicologo/a  per comprendere assieme di cosa si occupa.

1.   DALLO/A PSICOLOGO/A NON VAI PER PARLARE

Probabilmente lo credi anche tu o avrai sentito dire che dallo psicologo si va per parlare e sfogarsi. Lo psicologo con è un centro assistenza! Da questa falsa premessa vai alla ricerca di persone con cui parlare e crediamo che parlare con un amico possa risolvere i nostri problemi e difficoltà. Ti dico di più: il parlare, molto spesso, rappresenta il problema e non ti porta a risolverlo, rappresenta quella tentata soluzione disfunzionale che mantiene e ingigantisce la tua difficoltà .

Questo è evidente per quelle difficoltà, blocchi emotivi mantenuti dalla paura: più parli di essa, della paura, più lei diventa reale e cresce. La paura si affronta.

2.   LO/A PSICOLOGO/A NON E PER I “PAZZI”

La maggior parte delle difficoltà, dei problemi che viviamo non sono invalidanti, ovvero, ci creano un disagio emotivo, ma non ci impediscono di continuare la nostra vita, il nostro lavoro, le uscite con gli amici e una vita di coppia.  Quindi, succede che non siamo soddisfatti del nostro lavoro, siamo costantemente stressati, ci sentiamo costantemente sotto giudizio e accusa, ma riusciamo ad avere uno stipendio, oppure, sarà capitato a te a qualcuno di tua conoscenza, di vivere un rapporto di coppia ma fatto di continue discussioni, litigi, rancori e problemi sessuali.

Ancora, hai la tua vita, il tuo lavoro i tuoi amici ma hai la sensazione di vivere “con il freno a mano tirato”, sentendo sempre un senso di inadeguatezza e inferiorità rispetto agli altri, costantemente giudicato. E potrei continuare all’infinito.

3. LO PSICOLOGO STRIZZACERVELLI CHE LEGGE NEL PENSIERO

Può sembrarti strano, ma è un’idea ancora diffusa. Una persona mi disse un giorno:” Dai guarda la mia barba, che persona sono se porto la barba in questo modo?”.  Ti lascio immaginare la mia faccia! Lo psicologo che legge nel pensiero che “fa i lavaggi del cervello”, lo strizzacervelli e chi più ne ha più ne metta. La psicologia breve ad approccio strategico (l’orientamento psicoterapeutico che ho scelto di abbracciare), ma non solo!, parte da un presupposto: il paziente è l’esperto del problema mentre noi terapeuti siamo esperti del processo. Questo vuol dire che per aiutare la persona abbiamo bisogno che lei ci aiuti a capire il problema, che solo lei può raccontarci come funziona, cosa accade e cosa lei fa per ritrovarsi in quella difficoltà. Vuol dire anche che non basta portare la barba lunga per individuare delle caratteristiche di personalità, che non basta una frase o un’occhiata per capire una persona. In psicoterapia si indaga il funzionamento della persona che non può essere ridotto ad un taglio di barba.

4.   LO/A PSICOLOGO/A COSTA MOLTO

“Se pensi che l’istruzione sia costosa, prova con l’ignoranza”.

Potrei parafrasare questa frasi così: se pensi che la salute, il benessere, la felicità siano costose, prova a rimanere per tutta la vita con il senso di inadeguatezza, con il “nodo alla gola e allo stomaco”, cercando sempre di assecondare gli altri e mai te stesso, avendo timore di quello che gli altri possano pensare.

Se pensi che la salute, il benessere e la felicità siano costose, prova restando incastrato in un lavoro che non ti piace, nella paura di cambiare, nella paura di sbagliare,  in una relazione che ti opprime.

Lo psicologo è una professione sanitaria, un professionista della salute. Come tale, ha un suo costo esattamente come costa una visita cardiologica, ginecologiche, oculistica la cui non ci sogneremo mai di prenotarla gratuitamente.

5. LO PSICOLOGO NON LAVORA SULLE RISORSE DELLE PERSONE

Un altro dilemma e ulteriore motivo di discussione e contrapposizione tra altre figure come i coach. Quello che spesso, purtroppo, mi sento dire e che i coach lavorano sulle risorse e gli psicologi solo sui deficit. All’interno dei colloqui psicologici non si può risolvere un problema se non si fa leva sulle potenzialità della persona, sulla sua capacità di trovare soluzioni diverse, di mettere in campo le proprie risorse e sulla capacità di generare nuove abilità e comportamenti. Quindi, la quarta idea riportata è solo dovuta alla mancata conoscenza di ciò che è la psicologa e di come essa può esserci utile nella vita quotidiana.

 

Quindi chi è lo psicologo e di cosa si occupa?? Nel prossimo articolo risponderò  a questa domanda.

 

Cosa ne pensi? Quali falsi miti conosci sulla psicologia??

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